Passi sulla neve, alle otto di mattina.
Passi per dare l'esame, rapidi, veloci, che guardano la strada e pensano, ripassano.
Passi incavolati, per stampare uno statino che non si stampa, biologia, matematica, no, otta, ti prego, li no, palazzo nuovo, info point, davvero non funzionano? e noi come registriamo?
Passi leggeri in giro per negozi e verso un'amica, cioccolata calda e chiacchere e passi che incontrano amiche di amiche, e sentirsi sereni con così poco.
Passi sul treno furtivi, che guardano, spiano, chissà se ci sei, e un messaggio e aspettare.
Passi verso casa, t'accompagno? Si, dai, e ventimila passi, verso casa mia e poi casa tua, e parole, rabbiose, strane, stupide, ma torniamo a due settimane fa, e camminare ancora e non sentire il peso di un'ora e venti di chiacchere e poi..
Passi che scappano da quel gesto un pò impulsivo ma.. se tornassi indietro lo rifarei, ci rivediamo, ti faccio sapere.
Passi leggeri che entrano in casa, felici, e sorridere con gli occhi, e sapere che non funziona così ma essere felici..
Pensieri in libertà. Davvero.
Libera.
Libera.
Nessun commento:
Posta un commento