venerdì 4 dicembre 2009

Fogli


Cerchi nelle cose che riempiono la stanza accorgendoti che c'è un casino immane.. E mentre guardi dentro ai fogli pensando che forse li c'è qualcosa che può servirti ecco che spunta fuori un foglio, diviso in due parti, con due grandi disegni.. uno zaino e un cestino..

Quanti anni ha? Tre, se la memoria non mi inganna.. E guardo quelle scritte.. E mi ricordo.. Cosa ti porti a casa dopo una settimana qui? E cosa butti, cosa abbandoni qui, senza volerlo portare con te?

Sono passati tre anni in cui quel foglio è rimasto sepolto chissà dove e spunta fuori proprio ora, all'improvviso.. O forse.. Era destino..?

In tre anni di cose ne sono cambiate, gli amici, gli occhi, i pensieri, il carattere.

Domani, dopo tre anni, torno su per la prima volta senza coloro che quel foglio me l'hanno donato.. Perchè quando animi ti doni, regali un pezzo di te a qualcuno che forse lo custodirà gelosamente, o forse lo strapperà in mille pezzi. Ma ti doni. E io ho ancora troppa voglia di regalare piccoli pezzi di me, e sperare che un giorno crescano vicino alle stanze di coloro che io guardo con orgoglio..

Mancheranno quelle figure barbute, come i saggi, che mi sono stati vicini prima come animatori, poi come amici, poi come colleghi.. Sarà strano, sarà faticoso. E i pensieri che ho ora in testa sono tanti e tutti troppo incasinati..

La paura di non fare abbastanza, di non essere in grado di donarmi davvero, di deluderli è tantissima. Deludere quelli che io chiamo bimbi che bimbi ormai non sono più è davvero la mia paura più grande..

Voglio che si sentano a Casa.
Come loro han fatto sentire me per tre anni.


"La casa è il luogo fatto dalle persone che ti fanno stare bene, la casa è dove ti senti sicuro, protetto, amato."


Domani si torna a casa..

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