Le immagini si susseguono un pò scomposte, come tante istantanee di momenti e persone, scollegate tra loro, ma vicine. Appoggiate le une alle altre.
Un'enorme matassa che prende il posto di neuroni e collegamenti. Fili coloratissimi che si annodano e snodano, che formano il mio emisfero destro e sinistro. E le esperienze che si fissano li, come piccoli nodi che aspettano di essere capiti, analizzati. E io non voglio.
Quanti cambiamenti in così poco tempo. Quanto ero diversa un anno fa.
millemila ricordi che si affollano, sguardi, persone, situazioni..
Non penso di aver mai notato così tanta differenza da un anno all'altro. Nelle situazioni, o nelle persone che frequento ancora o che viceversa non frequento più.
Vorrei non dover andare ad un'altro funerale, perchè è una cosa che mi fa morire dentro, sempre un pò di più. Vorrei non festeggiare pasqua, perchè davvero, non la sento per niente quest'anno. Vorrei che questi quattro giorni.. Sono troppi. Io ho bisogno di respirare. E vorrei ricevere risposta alla mail.
Lasciarsi andare..?
Chiedere aiuto, così, senza pensarci troppo e vedere che in un certo senso chi hai davanti, nonostante tutto, ti porge la mano, tesa. E volergli spiegare quanto basti quello a farmi sentire meglio. Ma saper solo dire Grazie, di tutto.
non saper spiegare nemmeno a me stessa quello che sento, provo, vivo. E il bisogno di silenzio, DENTRO di me.
non saper spiegare nemmeno a me stessa quello che sento, provo, vivo. E il bisogno di silenzio, DENTRO di me.
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